Come nasce un gruppo di lavoro? I cinque stadi del Team Building
Un gruppo di lavoro non nasce dal nulla.
O meglio, sarebbe bene che così non fosse se non ci vuole ritrovare nella difficile situazione di dover mettere insieme parti incompatibili di un insieme che non funzionerà mai.
Perché, va detto, un gruppo non è un insieme e basta, ma è l’unione di componenti molto preziose e delicate: le persone.
Tutte le dinamiche che hanno a che fare con l’essere umano vanno impostate con una competente gestione delle relazioni basata soprattutto sulla Comunicazione.
Grazie a una Comunicazione adeguata ed efficace, infatti, è possibile gettare le fondamenta per la costruzione di un gruppo che funzioni.
Il Team Building
La procedura di Team Buildingè la sola applicabile quando l’obiettivo è quello di costruire un gruppo di lavoro produttivo e sereno.
Ogni team, infatti, ha una sua crescita, un suo percorso evolutivo.
Questo percorso deve essere accompagnato da una figura con precisi requisiti: un team leader competente.
Quando il team è affidato a una guida competente, ecco allora che può iniziare la sua crescita, attraversando e superando, ad uno ad uno, i cosiddetti stadi del Team Building, ancora recentissimi, seppur ispirati all’elaborazione di Tuckman negli anni ’70.
Naturalmente li vediamo anche noi adesso!
Stadi del Team Building
Forming
Il primo stadio è quello della vera e propria costituzione del team. Il mood è entusiastico, si ha voglia di fare. Il compito del team leader è quello di far confluire questo ottimismo in azioni efficaci. In questo stadio avviene la definizione dei compiti e la costruzione della fiducia.
Storming
Altrimenti detto: assalto.
Qui iniziano le turbolenze. Il team è in bilico tra il rispetto verso il gruppo e il desiderio di chance personali di successo. Il ruolo del team leader qui è più che mai cruciale, perché deve intervenire, se necessario, nelle discussioni tra i vari componenti e assumere una modalità di direzione molto vicina al coaching portando alla luce le differenze tra le persone e valorizzandole agli occhi di tutti.
Norming
Il sentimento prevalente del gruppo in questo stadio è quello di accettazione. Superate le turbolenze infatti si fa strada lo spirito comune, la condivisione di valori e di regole di comportamento. In questa fase è fondamentale che il team leader assuma un atteggiamento partecipativo che guidi i singoli all’autonomia seppur nella condivisione.
Performing
In questo stadio il gruppo è fortemente concentrato sul compito. Tra le persone c’è una forte consapevolezza dei processi sia individuali, sia di gruppo, e soprattutto dei punti di forza di entrambi. C’è una generale tensione verso il cambiamento. È qui che le relazioni personali diventano la leva principale per svolgere il lavoro in modo efficace.
Adjourning
Meglio definito come “sospensione delle attività”. Questo è lo stadio di completamento del lavoro del team e, nella maggior parte delle volte, è qui che il team si scioglie perché arrivato alla conclusione del progetto. Il sentimento predominante è il senso di perdita accompagnato anche da un calo della motivazione. Il team leader deve essere in grado di gestire con lucidità questo momento di distacco per non appesantire ulteriormente gli animi degli altri.
In ognuno degli stadi evolutivi del Team Building la relazione è il cuore dell’efficacia sui progetti.
La relazione è il risultato di processi comunicativi continui che vanno ogni volta tarati e contestualizzati.
Cosa dire, come dirlo, in che momento.
Ogni elemento gioca un ruolo decisivo negli equilibri di gruppo.
Per questo non puoi sbagliare un colpo.
Cosa devi fare?