Stili relazionali a confronto: i limiti di un interlocutore passivo.
- Non esporsi
- Non affermare la propria posizione subendo quella degli altri
- Non dichiarare i propri desideri né il proprio malcontento
- Non esprimere emozioni, soprattutto quelle negative
- Non intervenire nella conversazione per proporre una propria idea
- Non comunicare disaccordo quando le argomentazioni degli altri sono fortemente in antitesi con i propri valori
- Manifestare la tendenza a lamentarsi senza mai proporre soluzioni o alternative
- Evitare di prendere di petto i problemi e di proporre soluzioni
Lo stile passivo presenta degli elementi fortemente connotativi anche nella sfera della comunicazione non verbale e paraverbale, vediamone alcuni.
Quando si ha una maggiore tendenza verso lo stile passivo si manifestano i seguenti comportamenti:
– essere molto evasivo
– avere un volume e un tono di voce basso e cantilenante
– muoversi a scatti e con gesti nervosi
– non si ha una buona fluidità verbale, sono numerose pause ed esitazioni
– si ha una gestione dello spazio tendente ad aumentare la distanza dall’interlocutore
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