Il tuo discorso ha successo se chi ti ascolta decide
Un discorso di successo
Quando si parla di discorso di successo si trascura spesso un dettaglio importante: chi ascolta decide e non è lì solo per apprendere contenuti interessanti.
I motivi per cui una presentazione fallisce li abbiamo già analizzati, quello che conta adesso è focalizzarsi sul fatto che a fare la differenza non è solo il contenuto, neanche la forma.
Quello che rende davvero efficace un discorso viene dopo, viene quando è ora di capire le mosse di chi è in ascolto.
Bene, allora il tuo è un discorso di successo.Hai ricevuto molti applausi, ma dopo 2 mesi parli con l’HR manager dei tuoi interlocutori e scopri che il mondo è rimasto come prima?
Ecco il tuo non è stato un discorso di successo, perché, si presume che, se hai disquisito su un argomento con una platea, quest’ultima qualcosa deve fare con i tuoi contenuti, oltre al sempre nobile obiettivo di arricchire il proprio bagaglio di competenze individuali.Cosa devi sapere?
Tutto. Lo abbiamo ripetuto spesso.
Chi ti ascolta decide
E fin qui ok.
Età, ruolo, anzianità aziendale … cose che già sai.
Per quanto questi aspetti rappresentino dei pilastri sempre validi, ce ne sono altri che incidono tantissimo sulle tue reali possibilità di convincere l’interlocutore all’azione.Le domande che ti mancano, trasformeranno il tuo modo di approcciare un pubblico con un discorso:
➡️ come apprende il tuo pubblico? Qual è la cultura di apprendimento dell’organizzazione da cui provengono i suoi componenti?
➡️ cosa motiva questo uditorio ad essere qui in ascolto? Le persone sono venute per un motivo specifico? Per un interesse generale? Perché qualcuno ha ritenuto opportuno che partecipassero?
➡️ quanto conta quello che dirai per le decisioni che devono prendere? In che misura i tuoi contenuti servono per agire un’azione di cambiamento migliorativo?
Questi 3 elementi che sembrano messi così quasi a caso, costituiscono per te una grande opportunità: quella di costruire un discorso che abbia un effetto concreto, che serva a modificare comportamenti, procedure e non si riduca alla mera composizione di un buon contenuto, fondamentale sempre, ma insufficiente per gli obiettivi di un uditorio e per il successo di una performance.
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