Il lavoro non ti dà tregua? Impara a dire NO!
Comunicare il NO
Esempi di frasi per tuoi NO assertivi
Vorrei poterlo fare, ma oggi sono sommerso di lavoro.
Mi dispiace, ma sono oberato di lavoro e non posso in questo momento.
Non sto accettando nuovi progetti al momento.
Grazie per aver pensato a me, ma non posso.
No, grazie. Sono molto occupato.
Purtroppo non è il momento giusto.
Mi dispiace, ma non questa volta.
Sembra allettante, ma dovrò rinunciare.
Ho troppe cose da fare in questo momento.
Vorrei poterlo fare, ma non è il momento giusto.
Se solo potessi, ma non ho abbastanza tempo per aggiungere altro al mio piatto.
Mi piacerebbe, ma non posso.
Non ho intenzione di occuparmi di altro in questo momento.
In altre circostanze mi piacerebbe, ma in questo momento non posso.
Sembra una grande opportunità, ma dovrò rifiutare.
Vuoi conquistare il tuo interlocutore? Hai un’unica chance: una presentazione efficace!
Centrare l’obiettivo con l’interlocutore
Esempi di presentazione efficace
Come nasce un gruppo di lavoro? I cinque stadi del Team Building
Un gruppo di lavoro non nasce dal nulla.
O meglio, sarebbe bene che così non fosse se non ci vuole ritrovare nella difficile situazione di dover mettere insieme parti incompatibili di un insieme che non funzionerà mai.
Il Team Building
Stadi del Team Building
Interlocutore e contesto: a ognuno il suo linguaggio
Se un discorso vuole essere efficace, o meglio se tu vuoi essere efficace con il tuo discorso, il linguaggio scelto deve essere adeguato al contesto e agli interlocutori.
La scelta del linguaggio
Geografico – territoriale
Organizzativo
Religioso
Politico
Ebbene sì!
Nuove opportunità di lavoro? Ecco come eccellere al colloquio.
Il colloquio di lavoro è tutt’altro che una mera formalità, si tratta piuttosto di un’occasione irripetibile per comunicare le tue competenze nel modo più convincente possibile nel poco tempo che hai a disposizione.
Incipit
Linguaggio non verbale
Cura della persona
Abbi cura di vestire in modo appropriato facendo una ricerca preventiva sul mood dell’azienda e per il ruolo ambito. Chiaramente candidarsi per un ruolo creativo richiede un’immagine diversa rispetto alla candidatura per una clinica medica o uno studio notarile. Cura in ogni caso l’ordine personale e dell’abbigliamento.
Mostra il tuo entusiasmo
Centra l’obiettivo
Non lasciare dubbi o perplessità in merito a quello che sei sicuro di saper fare, lasciando ampio margine anche al fatto che sei disposto a imparare nuove cose.
La prima impressione conta…anche in videochiamata!
L’importanza della prima impressione in videochiamata
L’incipit
Sempre la parola giusta
Il para verbale
Il non verbale
Credibilità e comunicazione: come ti relazioni con i tuoi interlocutori?
Relazioni interpersonali e soft skill: costruire la relazione organizzativa.
Mentre la relazione organizzativa si concentra sulle persone relativamente al contesto aziendale di riferimento, la relazione interpersonale vede ogni interlocutore in primo luogo come una persona.
Per far sì che all’interno di un team si sviluppino relazioni proficue – per le persone e per il progetto – è necessario programmare degli interventi formativi incentrati sulla Comunicazione.
Ogni persona parte da una base diversa, è importante dunque che in base ai propri requisiti iniziali sviluppi o affini delle nuove competenze. In questo caso non parliamo di competenze tecniche o di settore, ma di quelle competenze comunemente definite soft skill, particolarmente utili nella gestione degli aspetti relazionali del lavoro, che hanno un forte impatto sui risultati finali.
Quali sono le soft skill su cui impostare dei percorsi formativi per le relazioni di progetto?
Focus sulle più importanti:
- la capacità di distinguere i fatti dalle opinioni. Qui tocchiamo un tema fondamentale perché verte sulla capacità di tenere le emozioni lontane dalla valutazione dei fatti. Le opinioni personali non devono prevalere sull’oggettività degli eventi;
- la capacità di guardare oltre nelle persone e non fermarsi ai loro ruoli, ma indagare, ad esempio le loro aspettative, i loro timori, relativamente al progetto in essere. Il dialogo, la capacità di osservare i loro comportamenti e ascoltare le loro esigenze sono gli strumenti chiave per aprire un canale di comunicazione con loro; Il dialogo, la capacità di osservare i loro comportamenti e ascoltare le loro esigenze sono gli strumenti chiave per aprire un canale di comunicazione con loro;
- la capacità di prendere le distanze dalle proprie credenze uscendo dal perimetro degli schemi di ragionamento abituali. Quando ci si relaziona con gli altri è fondamentale saper ragionare con altri parametri, facendo uno sforzo di superamento dei nostri abituali modi di affrontare le cose, che non possono non essere efficaci con tutti e in tutti i casi;
- la capacità di ascoltare in modo empatico, manifestando con il linguaggio del corpo segnali di accoglienza, di assenso, di comprensione;
- la capacità di dare un feedback sincero e costruttivo. Restituire un feedback innesca un circolo virtuoso di miglioramento e costruzione della relazione e del progetto.
- la ricerca di un equilibrio tra formalità e informalità nella relazione con tutte le persone coinvolte. Professionalità, serietà, ok. Ma anche e soprattutto rapporti tra persone!
Al lavoro!
Non c’è un solo minuto da perdere.
Cosa devi fare?
Ovvio …
Stakeholder di progetto: soggettività e oggettività nella comunicazione.
La comunicazione efficace di progetto
- spostare il punto di vista, decentrandosi quindi dal proprio sistema valoriale e andando incontro a quello degli stakeholder;
- creare contatto con gli stakeholder;
- comprendere l’altro attraverso l’applicazione dell’ascolto empatico.