La vita di Steve Jobs in 10 punti
Leggendo la vita di Steve Jobs e tutte le informazioni divulgate sul suo conto si ha la sensazione di rincorrere faticosamente qualcosa che non si riesce mai ad afferrare del tutto. Dalle infinite notizie trapelate da chi ha avuto l’opportunità di intervistarlo, di collaborare con lui, di interagire con lui, emerge un profilo estremamente poliedrico, l’immagine di uomo fatto di tante cose: di genio, di contraddizione, di intuizioni rivoluzionarie espresse in sintonia con l’evoluzione della società, società che lui stesso ha contribuito a trasformare introducendo nelle nostre vite strumenti innovativi in grado di stimolare la nostra creatività e al tempo stesso fornirci soluzioni.
Seguendo la linea temporale dalla sua vita, sin dall’esordio sembra di imbattersi in una fiaba: il ragazzo adottato che si adopera per realizzare il proprio sogno e cambia il destino dell’umanità, l’uomo destinato ad essere ricordato per sempre dalle generazioni successive per aver compreso che nella sua epoca il segreto per creare valore andava ricercato nella fusione di due elementi: creatività e tecnologia.
La vita di Steve Jobs è ricca di avvenimenti, di incontri, di scelte che abbiamo deciso di schematizzare in 10 punti:
1955: Joanne Carole Schieble e Abdulfattah “John” Jandali, due studenti universitari mettono al mondo Steve, che, appena nato, verrà subito adottato da Paul e Clara Jobs, una coppia di Santa Clara, in California.
1972: Steve si diploma alla Homestead High School di Cupertino e si iscrive al Reed College di Portland, per poi lasciare gli studi appena sei mesi dopo.
1976: Jobs e il suo amico Steve Wozniak fondano la Apple Computer autofinanziandosi attraverso la vendita di beni personali. I due producono Apple II , un modello di microcomputer particolarmente avanzato.
1984: Apple lancia un personal computer compatto con un sistema operativo a interfaccia grafica: l’Apple Macintosh. Il nuovo modello dotato di menù a tendina, finestre e ricco di icone conquista subito il pubblico. L’Apple Macintosh è dotato di un sistema indubbiamente superiore rispetto alle altre proposte del settore, nonostante questo non raggiunge gli obiettivi di vendita programmati. La pubblicazione dei dati ufficiali delle vendite determina uno scontro all’interno del consiglio di amministrazione e Jobs viene estromesso.
1985: Steve Jobs acquista la Next Computer, la superiorità dei computer prodotti rispetto alla concorrenza è notevole, ma lo sono anche i prezzi che penalizzano gravemente le vendite, tanto che nel 1996 il settore hardware delle Next Computer viene chiuso.
1986: Jobs acquista dalla Lucas Films la Pixar. La Pixar si dedica principalmente alle animazioni computerizzate e nel 1995 lancia “Toy Story” il primo film di animazione realizzato totalmente al computer in grafica 3d.
1996: anno decisivo per le sorti della Apple, l’azienda entra in crisi, il sistema operativo utilizzato risulta obsoleto e dopo diversi tentativi di acquisto di altri sistemi l’azienda contatta Steve Jobs, il quale propone alle Apple l’assorbimento della Next Computer con conseguente acquisizione del sistema operativo Nextspet. L’affare va in porto e il Nextspet diviene la base di quello che sarà il Mac Os X.
2002: il genio creativo di Steve Jobs abbraccia il mondo della musica ed entra in scena l’Ipod. In corrispondenza della produzione dell’ Ipod viene sviluppata anche la piattaforma Itunes che si afferma come il principale riferimento di musica virtuale.
2007: nel giugno di quest’anno Jobs colonizza anche il mondo della telefonia e lancia sul mercato l Iphone, uno smartphone con un unico tasto con il quale si interagisce attraverso un schermo multi-touch. L’assenza della tastiera sul dispositivo lascia uno spazio maggiore alle immagini e alle funzioni di: telefonia, fotocamera, lettore di file multimediali. L’Iphone costituisce una vera rivoluzione fornendo soluzioni innovative e generando esigenze nuove stimolando gli utenti a concepire l’utilizzo del telefono cellulare in un modo totalmente diverso. Tre anni dopo Jobs presenta l’ Ipad, il primo tablet presente sul mercato. L’ipad riscuote un successo immediato.
2011: il 24 agosto Steve Jobs si dimette da amministratore delegato della Apple a causa dei suoi problemi di salute che il 5 ottobre dello stesso anno lo condurranno alla morte.