Come riconoscere un interlocutore aggressivo? Identikit di uno stile relazionale.
Un interlocutore aggressivo rappresenta un serio ostacolo alla comunicazione, che si tratti di uno scambio a due o all’interno di un contesto più ampio 😥
Lo stile aggressivo non è difficile da riconoscere, l’unico limite è che spesso può essere interpretato come l’espressione di uno specifico stato d’animo o momento emotivo, quando invece è un vero e proprio modo di porsi.
Nessuna persona al mondo ha un solo stile relazionale, ma possiamo sicuramente affermare che ne ha uno preferito o a cui è più incline.
Gli elementi da considerare sono molteplici: il carattere, le circostanze, l’atteggiamento degli altri interlocutori.
Partiamo dunque da un chiaro identikit dello stile aggressivo per far sì che al bisogno tu riesca immediatamente a renderti conto con chi hai a che fare, o quanto meno quale sia lo stile relazionale prevalente del tuo interlocutore.
Lo stile aggressivo è caratterizzato dalla spiccata tendenza ad esercitare la propria influenza sugli altri, cercando di prevalere senza tenere conto dei loro spazi.
I comportamenti più frequenti rintracciabili nello stile aggressivo sono:· Non dedicare spazio e attenzione alle argomentazioni altrui, sminuendole o criticandole, spesso non ascoltandole.
· Evidenziare gli errori degli altri.
· Attribuire ad altri le responsabilità di un errore senza riconoscere le proprie
· Monopolizzare la conversazione senza interpellare né ascoltare gli altri.
Interrompere gli altri interlocutori.
· Giudicare.
I comportamenti più frequenti rintracciabili nello stile aggressivo sono:· Non dedicare spazio e attenzione alle argomentazioni altrui, sminuendole o criticandole, spesso non ascoltandole.
· Evidenziare gli errori degli altri.
· Attribuire ad altri le responsabilità di un errore senza riconoscere le proprie
· Monopolizzare la conversazione senza interpellare né ascoltare gli altri.
Interrompere gli altri interlocutori.
· Giudicare.
Diamo un’occhiata anche alla sfera del non verbale e del paraverbale:
· Assumere una gestualità aggressiva (puntare il dito, indicare).
· Tendere a guardare fisso negli occhi l’interlocutore.
· Esprimersi con un tono di voce forte e pungente.
· Avere una fluidità linguistica che impedisce agli altri di entrare nella conversazione.
· Avere una forte tendenza all’avvicinamento nel controllo della prossimità spaziale.
· In termini di controllo del tempo tendere spesso ad invadere gli spazi degli altri.
L’approfondimento dello stile relazionale è il primo grande passo verso una comunicazione efficace.
A partire dall’analisi del tuo!
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