Ascoltare tra le righe. Indizi visivi e vocali
Gli indizi visivi e vocali sono due elementi da non sottovalutare mai nel rapporto con i tuoi interlocutori.
Studi, test, interviste, da anni ci raccontano come le persone molto popolari, all’interno di comunicazioni in presenza, dimostrano di saper esercitare un livello di ascolto estremamente alto.
Le parole dono importanti, diceva Nanni Moretti, ma oltre le parole c’è un universo di significati che si cela dietro al linguaggio del corpo 🧐
A cosa mi riferisco?
A tutto quel mondo che appartiene al linguaggio paraverbale, ovvero: il timbro della voce, il tono, il volume, il ritmo, la velocità, e tutti quegli elementi che aiutano l’interlocutore a cogliere ciò che non è espresso attraverso le parole.
L’errore, istintivo e molto ingenuo, è quello di focalizzarsi sulle parole 😱
Questo accade soprattutto in quelle situazioni in cui il contenuto di una conversazione è particolarmente atteso dall’interlocutore: la comunicazione di una notizia, la risposta a una domanda, l’esito di qualcosa.
Succede così, che proprio nel momento in cui dovresti essere più attento, ti perdi gli aspetti più efficaci della Comunicazione.
Per capire come evitare di incappare in questi piccoli imbrogli, parti dal tutelarti dalle possibili cause, che possono essere:
➡️ emotive: sei molto coinvolta/o e non riesci a controllare razionalmente la situazione.
➡️ abitudini sbagliate: nessuno ti ha mai spiegato una modalità più efficace per comprendere chi ti parla.
➡️ focus sulla risposta: se stai già pensando a come rispondere o a cosa chiedere, ti stai perdendo il meglio della trasmissione del messaggio.
Parti da qui nella tua analisi e lavora su questi aspetti piccoli ma ormai consolidati!
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